cronaca

2 minuti e 5 secondi di lettura
C'è anche la Gronda tra le opere in partenza nel decreto "Sblocca Italia". La notizia è arrivata così e sembrava una buona notizia, sebbene non siano fugate tutte le zone d'ombra create dalle dichiarazioni dei giorni scorsi del Ministro Maurizio Lupi a proposito del finanziamento dell'opera.
 
Il senatore Maurizio Rossi (Gruppo Misto-Liguria Civica), che con il collega Augusto Minzolini (Forza Italia) ha inviato al ministro Lupi un'intrrogazione perché motivi in aula le sue affermazioni, però non ci sta. 

E ci scrive: "Leggo sulla vostra newsletter Il Primo che dentro lo Sblocca Italia ci sarebbe anche la Gronda. Innanzitutto vi allego il comunicato stampa di ieri del Presidente della Regione Burlando il quale afferma: 'Spero che le questioni Gronda e Fontanabuona si risolvano entro fine agosto. Vorrei che non ci fosse bisogno di continuare a parlarne oltre'. Neanche lui, quindi, ritiene che il problema sia risolto. Ma il problema principale è che ritengo la notizia assolutamente sbagliata: dovrebbe essere chiaro a tutti che Gronda non è un'opera di competenza del Governo, ma di Societa Autostrade.
 
"Gli enti territoriali devono certamente trovare l'accordo tra di loro, evitare di modificare tracciati o aggiungere nuove opere che generano ulteriori costi che semmai devono essere trattati in modo separato dalla Gronda. E insieme al Ministero si sarebbe dovuto dire da tempo ad Autostrade andiamo avanti! Perché se ad Autostrade arriva l'input i lavori iniziano, ma se si tace o si cambiano le carte in tavola, non inizia un bel niente. Siamo pratici: pare possibile che il ministro venga a Genova a fare quelle dichiarazioni sapendo poi che l'opera sarebbe stata inserita nello Sblocca Italia? Ma avete sentito le sue parole? Avete sentito cosa ha detto l'assessore Paita? Avete raccolto il grido d'allarme dei genovesi e vi pare che tutto sia risolto perché nello Sblocca Italia ci sarebbe scritto che si fa la Gronda? 

"Io nutro molte perplessità, nessuno conosce il testo nel dettaglio, ma anziché dover inseguire varie ipotesi rese pubbliche da comunicati stampa come quello della telefonata fra Paita e Lupi, vorrei che il ministro rispondesse all'interrogazione mia e di Minzolini. Solo nelle sedi istituzionali, a questo punto, può fugare ogni perplessità, perché è lì che si prendono gli impegni che contano. Di promesse in questi dieci anni ne abbiamo avute fin troppe, ma nessuno le ha rispettate".